I tarli del legno sono coleotteri, quindi sono insetti piccoli e allungati, di colore marroncino e possono arrivare fino ai 5cm di lunghezza. Sono dotati di ali, quindi sono in grado di volare. Le ali però quando sono a riposo non sono visibili. Quando si trovano in luoghi illuminati, cercano di spostarsi sotto i mobili, i tappeti o i vestiti.
Vi sono in natura due tipi: nel caso dei tarli Cerambicidi, attaccano prevalentemente legno di latifoglie (come noce, castagno, pioppo, faggio), mentre il Capricorno prediligono legni di conifere, come abete e pino. Questo minuscolo ma ostico animaletto è difficile da individuare, ed è capace di danneggiare il legno in modo permanente. Il tarlo ama nutrirsi soprattutto di legno derivato dai mobili antichi. Attaccherà armadi, tavoli in legno, cassettiere, pianoforti senza nessuna distinzione. E’ difficile individuare questi golosoni del legname, ma non impossibile. Abiteranno i tuoi mobili in legno e cresceranno al loro interno aumentando il numero di gallerie e di fori, detti fori di sfarfallamento che sono generalmente l’indizio più diffuso, grazie al quale si scopre di avere il legno infestato dai tarli. Si tratta di buchini ben visibili, praticati dal tarlo adulto, sulle superfici del legno. In più’ prestando maggiore attenzione, potremmo perfino sentire queste piccole pesti in azione poiche’ emetteranno il tipico rumore, simile ad un ticchettio o rosicchiamento, proveniente prevalentemente dalle travi in legno, ma anche da mobili antichi appunto. La durata del ciclo vitale completo del tarlo varia da 1 a 7/8 anni, con punte fino a 17 anni per alcune specie.
Ma come possiamo battere questo nemico prima che ci fa perdere i mobili e non solo? Vi sono diversi trattamenti per abbatterli, Ad esempio con l’utilizzo di prodotti in commercio come l’antitarlo. Esso viene usato con la siringa, chiamatosi “trattamento goccia a goccia” dagli esperti nel settore, penetra in una zona molto limitata di legno e successivamente con un pennello viene spennellato su tutto il mobile, sia all’interno che all’esterno.
Un rimedio naturale ma particolarmente efficace contro le tarme è invece la cannella. A quanto pare il legno non e’ l’unico cibo preferito! Ma veniamo al metodo: aprite gli armadi e sostituite le classiche sacchetto o palline profumate con tante stecche di cannella o piccoli sacchetti contenenti cannella in polvere e altre spezie come ad esempio chiodi di garofano e foglie di alloro.
Per fare un trattamento adeguato di disinfestazione contro i tarli del legno puoi rivolgerti a noi tramite il form di contatto del sito o attraverso uno dei nostri contatti.